"Naturogenepatia"  

approfondimento

Come nasce il metodo di Stefania Mangano per perdere peso definitivamente e ritrovare la salute ed il Benessere psico-fisico per sempre?

Soltanto con una visione d'insieme dell'individuo e dell'ambiente che lo circonda, il Naturopata concretizza il proprio operato, non si concentra quindi sul sintomo prima e sulla malattia dopo (come nella tradizione allopatica), ma rimarca la sua specificità rilevando l'interazione tra corpo, mente un insieme complesso che è parte costituente dell'essere umano.

Essere umano come microcosmo in perfetta assonanza con il macrocosmo, la natura. Infatti la Naturopatia fa proprie le leggi che disciplinano i sistemi "naturali": aria , terra , acqua , mondo animale e vegetale, che sono anch'essi un tutto inscindibile, indivisibile e soprattutto l'influenza che l'uno ha sugli altri, sia positivamente che negativamente.

Lo stesso concetto di energia non può essere scisso ma deve integrare le risorse e le capacità dell'organismo nella sua totalità.

Proviamo quindi a descrivere la filosofia del Naturopata:

L'essere umano è una totalità che si manifesta, coniuga e mette in comunicazione mente e corpo il corpo è solo uno degli elementi (il termine olistico deriva dalla parola greca holos che significa "intero").

Il concetto di "benessere" trova la sua realizzazione attraverso l'interazione di costituenti del piano fisico, emotivo, genetico, sociologico, ambientali e "naturali" cioè dipendenti dal corretto stile di vita e dalla visione dell'individuo in termini "salutari".

Se, quindi, condividiamo il principio per cui l'organismo umano possieda internamente la capacità di auto-riequilibrasi, di mantenersi sano e di compenetrarsi nel tessuto ambientale, ovvero che il corpo sia elemento fondamentale della "natura" che a sua volta è fonte primaria di energie guaritive, ne consegue direttamente il secondo punto.

L'organismo umano è dotato di una sua propria capacità intelligente di auto-guarigione.

La natura sovrintende ai processi di armonizzazione del corpo, a quelli cognitivi della mente e a quelli evoluzionisti dello spirito, al fine di raggiungere il benessere a di mantenerlo nel migliore dei modi.

Il fine della Naturopatia è di individuare tali meccanismi propri di ogni individuo e di "guidarli" in un percorso "salutistico" aiutandolo e spronandolo nell'istintivo e naturale viaggio chiamato "presa di coscienza".
Ogni persona è diversa dalle altre, e sono e saranno diverse le necessità di benessere.

Quindi un disequilibrio non è mai uguale ad un altro, ognuno ha alla base un'alterazione che in primis va ricercata nello stile di vita e nelle quotidiane abitudini. Ma, soprattutto, ogni persona tende a manifestare diversamente, se stessa e le sue disarmonie. Lo sguardo del Naturopata deve andare oltre il sintomo perché solo attraverso questo "itinerario" di conoscenza è in grado di valutare la migliore terapia e di esserne giustamente il mentore propositore.

La Naturopatia è fondamentalmente un sistema educativo e di prevenzione. Nessun Naturopata troverebbe credito o avrebbe risultati se non ponesse sempre l'accento sull'importanza dell'individuo di agire in prima persona, non essere più "soggetto" della terapia ma diventando "oggetto" del miglioramento. È di primari importanza "educare" , perché solo sottolineando la capacità intrinseca e la responsabilità verso il proprio benessere, si può davvero trasmettere i dettami fondamentali per realizzare una sana armonia, una vita soddisfacente.

Le disfunzioni (malattie) diventano un alleato quando si capisce che stanno comunicandoci un problema rilevante. Non possiamo certo affermare che le malattie siano "positive", ma rappresentano un vero campanello d'allarme sulla salute del corpo e della mente costringono l'individuo a concentrarsi su se stesso e valutare profondamente gli squilibri. Cambiare lo sguardo sulla malattia diventa allora il primo passo per confinarla solo sul piano fisico, modellandola invece di nuova luce sul quello mentale.

La terapia Naturopatica non deve essere nociva (primum non nocere). I Naturopati devono affidarsi a terapie non invasive, non avrebbe senso altrimenti codificare concettualmente l'essenza olistica e la struttura naturale, coniugandole in un atteggiamento rispettoso verso l'individuo, quando poi si pensi di attuare nei confronti dello stesso terapie nuocenti.

La Naturopatia non è alternativa alla medicina ma complementare. Gli schemi della medicina convenzionale, che hanno una loro valenza scientifica dimostrata e una loro applicazione indiscutibile, si avvalgono dei principi della diagnosi e della successiva "cura".

Gli schemi della Naturopatia conquistano la loro specificità e la loro dignità nel momento in cui il superamento della visione del singolo organo va ad incidere sulla prevenzione e sull'educazione alla responsabilità verso se stessi e il proprio benessere. Riprendendo un concetto radicato, la Naturopatia nel passaggio dalla teoria alla pratica diventa "ecologia del benessere" che passa attraverso tre livelli: strutturale, emozionale, chimico (anzi, biochimico). Se infatti le ginnastiche cinesi, lo yoga, la posturologia, la chinesiologia modellano la struttura fisica e conseguentemente il benessere, la bioenergetica, la cristalloterapia, la chakraterapia, la pranoterapie e il training autogeno influenzano l'ambito intimo e sfiorano il subconscio con la loro particolare carezza, lo stadio biochimico viene conservato attraverso una corretta alimentazione, l'oligoterapia, l'aromaterapia, la fitoterapia e l'erboristeria (solo per citare alcune discipline).

Ma come si colloca in tutto questo la Genetica?

Ebbene, se abbiamo detto e visto fino ad ora come il principio cardine della Naturopatia risieda nel fatto che ogni Individuo è Unico e differente da un'altro in tutto e per tutto e come tale va considerato e trattato, viene spontanea una domanda: "Cosa c'è nel corpo umano di veramente Unico e diverso per ognuno di noi che possa darci delle informazioni veramente mirate?" La risposta è semplice: "Il nostro Patrimonio Genetico!"

Ed ecco che i tasselli cominciano in qualche modo ad unirsi nella nostra mente...se eseguiamo il Test Genetico (che deve avere determinate caratteristiche ed essere di altissima qualità) e con il nostro referto riusciamo ad avere in mano una vera e propria mappa del tesoro con indicata la strada passo dopo passo per raggiungere il traguardo tanto desiderato...una mappa disegnata apposta per noi, su di noi che non andrebbe bene per nessun altro ma che diventa infallibile per il nostro caso specifico?

E se poi, grazie all'intervento del Naturopata e del Nutrizionista, prendiamo tutte quelle preziosissime informazioni e le trasformiamo in un percorso personalizzato con un protocollo su misura che tenga conto anche delle nostre predisposizioni, dei nostri gusti, delle nostre tendenze, intolleranze, carenze di integrazione alimentare, abitudini e quant'altro traducendola per il cliente e consegnandogli la sua carta d'identità della salute e del benessere psico-fisico valida per sempre...

Cosa gli abbiamo dato? Cosa gli abbiamo messo tra le mani?...

La risposta è TUTTO!...La risposta è che gli abbiamo messo la sua vita tra le sue mani e che finalmente potrà godersela mentre seguendo il programma personalizzato raggiungerà in breve tempo e con semplicità e motivazione tutti gli obiettivi che si è prefissato!

Da qui nasce il metodo e progetto "Naturogenepatia" che si propone di dare uno strumento al cliente che gli permetta di riprendere in mano la sua vita e di viverla a 360° come merita di essere vissuta perchè è la sua vita e quella di nessun altro!

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